LE GROTTE

La Taverna di Frasassi, ristorante con cucina marchigiana di Genga, in provincia di Ancona, si trova a poca distanza dalle rinomate Grotte di Frasassi.


Le Grotte di Frasassi rappresentano una tappa imperdibile per chi visita le Marche, una meta turistica da non perdere: le Grotte di Frasassi sono infatti tra le più grandi ed estese d’Europa, Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’Unesco. 


Venite nelle Marche a visitare le Grotte di Frasassi e le bellezze paesaggistiche dell'Appennino Marchigiano: non ve ne pentirete!


Dove si trovano le Grotte di Frasassi?


Le Grotte di Frasassi si trovano a Genga, nell’Appennino marchigiano, all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa, in provincia di Ancona.


Di origine carsica, le Grotte di Frasassi sono protette dal Monte Valmontagnana, rappresentando uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi d’Europa

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STALATTITI E STALAGMITI


Nel 2017 le Grotte di Frasassi sono diventate Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’Unesco.

All’interno delle grotte non esiste luce naturale, la temperatura è costante a 14 gradi e sono state censite 67 specie di animali.

Nelle Grotte di Frasassi la combinazione di acqua e roccia calcarea crea concrezioni di notevoli dimensioni che si dividono in stalagmiti, colonne che crescono progredendo dal basso verso l’alto, e stalattiti, che scendono dall’alto verso il basso.




ABBAZIA DI SAN VITTORE ALLE CHIUSE

Il Ristorante La Taverna di Frasassi si trova a pochi passi dalla Chiesa di San Vittore alle Chiuse o "delle Chiuse", edificio romanico sito a San Vittore Terme nel comune di Genga (Ancona), in posizione isolata alla confluenza del fiume Sentino nell'Esino e presso la Gola e le Grotte di Frasassi.


Sorta come chiesa conventuale benedettina di un complesso monastico documentato fin dal 1007, la sua edificazione dovrebbe risalire al periodo 1060-1080, e nonostante pesanti restauri novecenteschi mostra ancora l'articolazione volumetrica originale. 


All'inizio del XIII secolo il convento raggiunge il periodo di maggiore splendore, esercitando la giurisdizione su 42 chiese e su vasti beni e territori. Dopo una lunga decadenza, nel XV secolo l'abbazia fu soppressa: del complesso monastico rimangono solo pochi ambienti.


La Chiesa di San Vittore alle Chiuse è stata dichiarata monumento nazionale nel 1902.

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